Come è facile intuire una base musicale deve per ovvie ragioni essere composta da tutti gli strumenti utilizzati in un determinato brano.
La cosa che è importante chiarire sin da subito è che non si lavora in un unico livello, bensì in diverse traccie ognuna delle quali che gestisce un particolare strumento e del tutto indipendenti l'una dall'altra.
Per ogni traccia oltre alla dichiarazione dello strumento, vanno gestiti i tempi, la linea temporale, i volumi, gli effetti e chiramente la notazione melodica ed armonica.
Detto questo prima di addentrarci sulla effettiva struttura e realizzazione di un midi files è importante ricordare che ogni file necessita, escluso rari casi, di un esecuzione da keybord delle parti più dettagliate. Per quanto riguarda la chitarre ad esempio è molto differente il risultato creato attraverso la notazione da tabulato e quello creato tramite esecuzione mediante keybord.
Accenno anche il fatto che il collegamento tra periferiche (Tastiere, sequenzer, expander) e computer è reso possibile attraverso cavi MIDI che trasportano il segnale per via digitale, ma questo argomento sarà ripreso e più a fondo trattato sucessivamente.
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