Spesso, e a sproposito, si parla di superficialità e inadeguatezza delle band che animano l'underground italiano, indifferentemente dal genere trattato.
Si dice che i membri che formano questi gruppi a stento padroneggino il proprio strumento, che stentino a stare sulle assi del palcoscenico, o che sappiano fare solo covers ecc.
Bene, i
Teorema sono qui a smentire tutto questo.
Quella di questi cinque ragazzi umbri è la stessa di tanti altri complessi sparsi nel nostro paese alle prese con tanti piccoli/grossi problemi che si incontrano quando si decide di fare musica e soprattutto di incidere un disco, specialmente se siamo a scarso di fondi, non si hanno grossi contatti alle spalle ma in compenso siamo animati da una passione sfrenata nei confronti delle 7 note.
La band è formata da
Fabio Copponi alla voce: il suo è uno stile canoro preciso e aggressivo, pulito sia sulle parti lente sia su quelle più tirate e sostenute; in certi momenti sembra quasi volteggiare sulla musica, in altre è come se pogasse sui ritmi creati dai suoi compagni. Alessandro Raspa alla batteria e grooves assieme al bassista Alessio Cappelletti formano una coppia che da molti punti a tante più note sezioni ritmiche, specialmente nei momenti in cui la loro presenza si fa più sentire (vedasi a tal proposito l??iniziale ?Velluto??). Altri elementi sono Davide D??Alessio alla chitarra, buono senza essere invadente e prolisso nelle parti soliste ed Emanuele Raspa alle tastiere, le quali contribuiscono a dare completezza al suono anche grazie a particolari effetti per così dire ?liquidi??, che vengono usati nel corso dei brani.
La musica proposta dai teorema è un Rock ispirato dai grandi nomi sia italiani che stranieri. Nel loro calderone si agitano echi di U2 e P.F.M., Police e Subsonica. La loro forma musicale è spesso di difficile catalogazione, tocca molti spunti senza mai scendere nel plagio: l??originalità è senz??altro uno dei punti forti del CD. Si sente nel gruppo una voglia di andare al di là dei cliché e delle mode, senza la necessità di fermarsi dentro un genere particolare.
Nessuna delle 7 tracce è riconducibile alle altre e, si badi bene, questo non vuol dire che la band non ha una identità precisa, ma testimonia la padronanza di più influenze e registri, la capacità di usarle per fare brani mai banali o scontati.
Vi invito a procurarvi una copia di ?Istantanee??, per capire quanto una band giovane e senza contratti può riuscire a uscire dagli schemi e sorprendere con le proprie azzeccatissime idee.
?? grazie a band come questa che si può parlare di un sottobosco musicale italiano, ambito che ormai sta abbastanza stretto ai Teorema.
Per contatti visitate il sito web: Teorema.org
oppure scrivete una mail a: [email protected]
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