Ma qual è la formula vincente di questo autore così amato dagli Italiani?
Sicuramente i testi, improntati sull'amore e su esperienza di vita che toccano intimamente tutti noi, e la capacità di adattare questi ad un rock dolce.
Antonacci, nel tempo, è riuscito sicuramente a migliorare e a perfezionare il suo stile, che è senza dubbio assai differente da quello di "Sono cose che capitano", suo primo lavoro del 1989.
Ripercorrendo la vita di Biagio, possiamo tranquillamente affermare che il cantante riuscì a conquistare subito il pubblico, tanto da vantare importanti collaborazioni nei suoi primi anni di carriera: quella di Ron (1989), di Eros Ramazzotti (1991), di Dalla e Carboni: furono proprio quest'ultimi a portarlo al successo nel 1992 con l'album "Liberatemi".
Nel '94 e nel '96 uscirono rispettivamente "Biagio Antonacci" e "Il mucchio", in cui si può ben notare l'ispirazione rock di Antonacci, avendo l'appoggio e l'aiuto del batterista Mel Gaynor dei Symple Minds.
Ma il culmine del successo fu raggiunto solo nel 1998 con la pubblicazione di "Mi fai stare bene", da cui furono estratti singoli-tormentoni quali "Iris" e l'omonimo "Mi fai stare bene".
Nello stesso anno riuscì ad accattivarsi l'attenzione del pubblico aderendo alla campagna "La musica è per tutti": i biglietti dei concerti costarono solo 20.000 £.
Nel 2000, invece, lo abbiamo visto collaborare con Syria alla realizzazione del suo album "Come una goccia d'acqua" ed è riuscito a vendere 400.000 copie con "Tra te e il mare", album contenente i suoi più grandi successi.
09/Nov/2001 Track List
1. Angela
2. Ritorno ad amare
3. Solo due parole
4. Che differenza c'é
5. Come se fossi un'isola
6. Non tentarmi
7. Sarebbe bello
8. Ti ricordi perché
9. Se tornerai
10. Volevo solo dirti che
11. Io ho te
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