Oltre la celebrità e l'età anagrafica,
David Bowie, ritorna con
The Next Day, anche per lui
album d'inediti dopo dieci anni dall'ultimo inedito Reality.
In anteprima su iTunes dall'8 marzo, le tracce dell'album rievocano in parte, il periodo del rock ritmico berlinese fine anni '70. Apre il disco
The Next Day, e prosegue con le ballate "Where are we now?", e "The Stars". Un album che non solo evoca la trasformazione musicale e scenica continua del duca bianco, ma come nello stile Bowie, dimostra quanto sia preziosa la ricerca continua di nuove strade artistiche, citando la propria musica che da pop diventa punk, elettronica e rock.
Un album che non è autocelebrativo, ma scopre come la musica in mano a Bowie sia in grado di evolversi, in maniera piacevole ed elegante, maliconica e mai nostalgica.
Un album tutto da ascoltare, assolutamente!
Un disco prodotto da Tony Visconti, tra introspezione e brani dance floor, vede il ritorno di un uomo dell'età di 66 anni che dopo un infarto e un periodo di stop, dichiara: “
Eccomi, sono qui, non sto proprio morendo, e il mio corpo sta marcendo in un albero cavo”. Entusiaste le recensioni inglesi, l'album è già considerato un una perla nella storia del rock and roll.
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Provenienza della fotografia shutterstock autore Ralf Liebhold
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