Venerdì 30 maggio è di scena la Mary and Blue Moon Orchestra.
Sabato 31 il gradito ritorno di Bobby Solo al Salone delle Feste del Casinò.
Continua la stagione degli spettacoli al Casinò di Campione d'Italia che presenta, per l'ultimo weekend di maggio, un doppio appuntamento.
Venerdì 30 maggio si esibirà, infatti, sul palco del salone delle Feste, la Mary and Blue Moon Orchestra, un gruppo formato da cinque affermati musicisti che si esibisce dal vivo nei migliori locali europei e che coinvolgerà il pubblico del Casinò con uno spettacolo all'insegna della
"musica senza tempo", proponendo una carrellata di successi nazionali ed internazionali, che spaziano dai classici americani alla musica d'autore italiana, dal pop internazionale alla disco dance contemporanea, dai mitici anni 60 fino ai più recenti e grandi succssi della hit parade.
Sabato 31 maggio sarà, invece, la volta di Bobby Solo, l'Elvis Presley italiano, che torna alla casa da gioco dell'enclave dopo la partecipazione all'ultimo "Festival di Sanremo". Roberto Satti, questo il vero nome di Bobby Solo, comincia la sua carriera artistica come emulo del "Re di Memphis", affinando, però, man mano il proprio stile fino a proporsi come autore e cantante di successo all'interno della migliore tradizione della musica italiana. Il suo primo grande successo risale al 1964, quando con Frankie Laine, canta al Festival di Sanremo "Una lacrima sul viso", motivo che fa ormai parte della storia della musica leggera internazionale. Nonostante il notevole riscontro di pubblico e di critica, Solo non si aggiudicò quell'edizione del Festival a causa di un imprevista afonia che lo costrinse ad esibirsi in playback nella serata decisiva, precludendogli la possibilità di aggiudicarsi il primo posto. Nel 1965 trova però modo di rifarsi con "Se piangi, se ridi", cantata insieme ai Minstrels, di cui facevano parte allora mostri sacri della musica americana come Kenny Rogers e Barry McGuire, ripetendosi poi nel 1969, quando, in coppia con Iva Zanicchi, con "Zingara" vince ancora Sanremo. Nel frattempo altri successi costellano la carriera di Bobby Solo; "Non c'è più niente da fare", "Siesta", "Quello sbagliato", "Domenica d'agosto" e "Una granita al limone" risalgono tutte a quel fortunato periodo. Dopo "San Francisco", canzone di Scott McKenzie, con cui Solo porta in Italia il suono della musica hippy di fine anni '60, comincia un periodo difficile che coinvolgerà molti altri suoi colleghi, soppiantati dall'affermarsi dei cantautori e da un diverso indirizzo musicale che si afferma tra i discografici. Nel 1978, con "Una lacrima sul viso", riproposta in versione dance, Solo ritorna al grande pubblico, inaugurando un nuovo periodo di successi, cui appartengono "Gelosia", Non posso perderti" e "Tu stai". Quest'anno, in coppia con il nemico-amico Little Tony è tornato a Sanremo con "Non si cresce mai", singolo che anticipa l'uscita dell'album omonimo, contenente brani di entrambi gli autori, riarrangiati e reinterpretati.
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