Partirà per l'Iraq domenica la 'missionè degli artisti italiani chiamati a dar vita ad una settimana di eventi culturali che culminerà con il grande concerto che si terrà a Baghdad venerdì 8 novembre.
Roma, 1 nov. (Adnkronos) - Partirà per l'Iraq domenica la 'missionè degli artisti italiani chiamati a dar vita ad una settimana di eventi culturali che culminerà con il grande concerto che si terrà a Baghdad venerdì 8 novembre.
Sono 35 i componenti della spedizione, tra organizzatori (esponenti dell'associazione Aiutiamoli a Vivere che promuove l'iniziativa e lo staff di Storie di note), artisti (musicisti, poeti, scrittori) e 'documentaristì (giornalisti, fotografi, la troupe di Lunarossa Cinematografica), che in questa settimana di permanenza irachena cercheranno di portare, attraverso gli eventi organizzati e la loro documentazione, un messaggio di pace e solidarietà ad una popolazione civile 'sotto tirò da undici anni.
Tra i musicisti partiranno l'intero gruppo de Il parto delle nuvole pesanti (Goran Kuzminac, Pino Marino, Luca Faggella, Enrico Capuano, Antonio Onorato), il gruppo dei Mandara e quello dei Cuba Cabbal. Ad essi si affiancheranno sul palco di Baghdad gruppi e singoli musicisti iracheni ed arabi.
Tanti altri avrebbero voluto partecipare, ma il rinvio del concerto dall'1 all'8 novembre ha purtroppo privato il progetto di molti protagonisti che già avevano dato la loro adesione. E così, da un possibile cast di cui si è parlato a lungo, sono scomparsi nomi come Nada, Max Gazzè, Claudio Lolli, Pippo Pollina, Massimo Bubola, Kay Mc Carthy.
I 19 musicisti che andranno a Baghdad saranno affiancati dal poeta Giuseppe Goffredo ed il professor Piter Avanti nel recital di poesia e MUSICA in programma giovedì 7 novembre. Ad accompagnarli, Tusio De Iuliis, promotore dell'iniziativa e presidente dell'Associazione 'Aiutiamoli a Viverè, che da anni lavora in collaborazione con le università irachene ed i reparti di pediatria per cercare di fare fronte agli effetti che l'embargo imposto all'Iraq da 11 anni a questa parte provoca sui bambini di quel Paese.
E' stato inoltre appositamente realizzato un sito internet bilingue, italiano-inglese (www.storiedinote.com/baghdad/index.htm) dove si trovano tutte le informazioni relative all'iniziativa e i contatti per aderire o dare un contributo all'iniziativa.
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