La discografia dei Queen

- Queen (1973) - 'Keep Yourself Alivè, 'Doin' All Alright', 'Great King Rat', 'My Fairy King', 'Liar', 'The Night Comes Down', 'Modern Times Rock n'Roll', 'Son And Daughter', 'Jesus', 'Seven Seas Of Rhye (Instrumental)'. Primo vagito del gruppo inglese (se si escludono le prime prove, quando ancora si chiamavano 'Smilè o 'Larry Lurex'). E' una prova acerba, dominata dal glam rock, ma già in essa sono contenuti i primi tratti di quello che poi avverrà in seguito. Raggiunse un'incredibile 24^ posizione nelle charts britanniche, e permise ai quattro di intraprendere un tour di supporto ai Mott The Hoople. - Queen II (1974) - 'Procession', 'Father To Son', 'White Queen', 'Some Day One Day', 'The Looser In The End', 'Ogre Battlè, 'The Fairy Feller's Master Strokè, 'Nevermorè, 'The March Of The Black Queen', 'Funny How Love Is', 'Seven Seas Of Rhyè. E' forse il disco più pienamente hard-rockeggiante del quartetto londinese. Fra i brani emerge il singolo 'Seven Seas Of Rhyè. Nonostante una critica non ancora convinta della proposta di Freddy e co., il disco si assestò sulle 100.000 copie vendute, un traguardo davvero ragguardevole, se si pensa che fu raggiunto in appena sei mesi dalla pubblicazione. Ciò permise al combo di intraprendere il primo tour da assoluti protagonisti. - Sheer Heart Attack (1974) - 'Brighton Rock', 'Killer Queen', 'Tenement Funster', 'Flick Of The Wrist', 'Lily Of The Valley', 'Now I'm Herè, 'In The Laps Of The Gods', 'Stone Cold Crazy', 'Dear Friends', 'Misfirè, 'Bring Back The Leroy Brown', 'She Makes Me (Stormtrooper In Stillettos)', 'In The Lap Of The Gods (Reprise)'. Annullato per problemi alle corde vocali di Mercury la tournée di sostegno a Queen II, la band si concentrò sul materiale di questo Sheer Heart Attack, album che li consacrò definitivamente a star del rock britannico ed europeo. Il disco contiene, fra le tante, una 'Stone Cold Crazy' per anni oscurata da tanti altri classici ma degna di fare parte dell'élite dei migliori highlights dell'act d'oltremanica. - A Night At The Opera (1975) - 'Death On Two Legs', 'Lazing On A Sunday Afternonn', 'I'm In Love With My Car', 'Yoùre My Best Friend', ''39', 'Sweet Lady', 'Seaside Rendez Vous', 'The Prophet's Song', 'Love Of My Lifè, 'Good Company', 'Bohemian Rhapsody', 'God Save The Queen'. Questo è l'Album dei primi Queen, intenso, colmo di magniloquenza e grandeur, non per ultimo il fatto di contenere la splendida e conosciutissima 'Bohemian Rhapsody', vero manifesto sonoro di quello che la mente dei Queen era in grado di fornire. Semplicemente meraviglioso. Non da meno 'Death On Two Legs' (dedicata al loro vecchio manager che li aveva truffati), e 'I'm In Love With My Car', cantata da Roger Taylor. - A Day At The Races (1976) - 'Somebody To Lovè, 'White Man', 'Tie Your Mother Down', 'Drowsè, 'Long Away', 'The Millionaire Waltz', 'You And I', 'Good Old fashioned lover Boy', 'You Take My Breath away', 'Teo Lorriatte (Let Us Climb Togheter)'. E' idealmente la prosecuzione del precedente, e a tratti sempra esserne addirittura superiore. A riprova di ciò sono contenute la granitica 'Tie Your Mother Down', 'Somebody To Lovè, ma tutto l'LP si assesta su ottimi livelli. Il mercato discografico è ormai loro tributario, e a ben ragione.  

Provenienza della fotografia shutterstock autore Kraft74

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