Intervista a Marco Mazzocca di Zelig

Come era nelle premesse Marzocca non delude le aspettative del suo pubblico. Il suo Recital 2008, presentato ieri al Duel City di Caserta, è spettacolo gradevole e dal ritmo serrato e coinvolgente. L"™ inequivocabile capacità d'osservazione acquisita e sviluppata dal comico romano nel corso dei suoi 15 anni di carriera artistica, vissuta tra teatro, cabaret e tv, si manifesta palesemente nella caratterizzazione assolutamente universale dei suoi personaggi davanti ai quali lo spettatore esplode in una risata immediata perché immediato è il riconoscimento di dette peculiarità. Nelle quasi due ore di esibizione ci si diverte alle battute del Notaio reso celebre dalla fortunata trasmissione tv Pippo Chennedy show. Nostalgico e accorato difensore dei tempi che furono, fine fustigatore delle manie, dei tic e delle contraddizioni dei nostri tempi. Uno spassoso confronto tra il tempo in cui "˜per fare una cosa c"™era una sola cosa per fare quella cosa"™ e il nostro presente caratterizzato dal consumismo e dalla corsa al successo, dalla ricerca dell"™immediata soddisfazione dei bisogni primari che porta a perdere di vista i veri valori. "Impossibole" trattenere le risate, ma anche non riflettere sugli spunti che Marzocca, dimostrando di essere comico capace anche di affrontare temi di attualità con inusitata sensibilità, affronta tra le righe. Come quando, in tempi di par condicio, nasce l"™esilarante la proposta del Pdmc, il partito democratico monarchico cattolico, che effettivamente sembra col suo programma politico rispondere in maniera perfetta alle esigenze dei cittadini. Nella seconda tranche dello spettacolo vive sul palco il filippino Ariel, scanzonato e maldestro domestico, per l"™ occasione al servizio in casa Sarcinelli. Uno sketch esilarante, una serie infinita di equivoci e gag che lascia senza fiato il pubblico e il "˜povero"™ Sarcinelli che si ritrova con una casa distrutta e invasa dai "˜baraccozzi"™. Insomma un mix di successo. Questo perché la cadenza cantilenante e il rintronamento di Ariel, il continuo rimbrottare del Notaio sono in realtà quegli elementi che lo spettatore stesso individua in alcune persone con cui spesso si confronta nella società odierna certamente multietnica e alquanto varia. La presenza di un attore del calibro di Stefano Sarcinelli, anche stimatissimo autore di testi televisivi, e quella di un cantautore come Max Paiella, conosciuto dal pubblico radiofonico per le strampalate "serenate coniglie", danno la certezza di un prodotto ben congegnato e confezionato alla perfezione per dare agli spettatori tanto divertimento. Intervista a Marco Mazzocca Musicplace: allora Marco, come è nato il progetto di questo "recital 2008"? Risposta: è uno spettacolo che avevamo in mente di portare in teatro da tempo, cercando di puntare su quei personaggi che il pubblico televisivo aveva dimostrato di gradire di più. Fortunatamente il notaio e Ariel sono delle caricature che "funzionano" facilmente anche lontano dal piccolo schermo e sono molto contento soprattutto che il pubblico apprezzi e partecipi attivamente allo spettacolo Cabaret, televisione, fiction, teatro"¦ Musicplace: quale di queste attività ti piace di più? Risposta: L"™emozione del teatro e del contatto immediato con la reazione del pubblico è un"™emozione gratificante, anche se a volte i tempi televisivi sono più semplici da seguire. Musicplace: Nel tuo spettacolo il Notaio difende i tempi andati, criticando i valori della modernità. Si stava "davvero meglio quando si stava peggio"? Risposta: Il Notaio cerca solo di mettere in risalto che alcune cose belle, pulite, di un tempo si sono perse con il passare degli anni. La forza produttiva e delle idee che aveva reso il nostro Paese competitivo ad ogni livello adesso è andata scemando per seguire dei valori e degli obiettivi discutibili. Musicplace: come ad esempio quello della ricerca del successo, anche televisivo, a tutti i costi? Risposta: Io sono un farmacista e faccio questo lavoro solo perchè mi diverte. Non avevo mai pensato di poter vivere facendo il comico e non mi sono mai accanito nel voler diventare famoso, nell"™apparire in televisione. Mi sono sempre accanito nel voler fare quello che mi divertiva, quando ho scoperto che mi pagavano pure per farlo è stato una bella scoperta. Musicplace: ti ringraziamo della disponibilità dimostrataci e ti auguriamo un ultriore conferma del successo raccolto sino ad oggi.

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