La rock band irlandese degli U2 ha guadagnato più soldi di tutti nel mondo musicale internazionale per il 2001: 61,9 milioni di dollari. La rivista 'Rolling Stones' ha pubblicato la tradizionale lista dei 'paperonì della MUSICA, incoronando il gruppo di Bono, famoso per il suo impegno a favore dei Paesi poveri. Alle spalle degli U2, il rapper e produttore americano Dr. Dre, mentore di Eminem, che ha messo in salvadanaio 51,9mln di dollari.
A sorprendere, però, sono i Beatles. A 32 anni dal loro scioglimento i Fab Four sono al terzo posto della classifica con 47,9 mln di dollari grazie soprattutto alle vendite del 'Greatest Hits' '1'.
'Rolling Stonè compila la graduatoria ogni anno sulla base dei dati delle principali imprese del settore. Subito alle spalle del podio si trova la Dave Matthews Band (43,4 mln di dollari), seguiti da Madonna al quinto posto con 40,8 mln di dollari. Il rapper e produttore americano P. Diddy è sesto con 36 mln di dollari davanti al leggendario chitarrista Carlos Santana, settimo con 32,7 mln di dollari. Chiudono la 'top ten' gli 'N Sync (26,5mln), Aerosmith (24,2 mln), Sting (24 mln).
Tra le curiosità, il patrimonio della Dave Matthews Band è frutto in gran parte degli incassi dei concerti. Anche gli U2 hanno accumulato la loro fortuna contando sugli incassi dell'Elevator tour' in Usa e Europa. Dr. Dre deve il secondo posto, oltre che ad Eminem, alla sua 'partnership' con il consorzio Vivendi.
Hai trovato interessante l’articolo “Gli U2 paperoni della musica”?
Se sei un appassionato di musica e musica digitale, Music Place è il sito che fa per te!
Puoi trovare news su eventi ed uscite discografiche, approfondimenti su artisti e band nonché tantissime risorse e programmi musicali gratuiti.
Che ne dici di dare un’occhiata? Scegli la categoria che più ti interessa, come ad esempio, la categoria Articoli e non perdere i contenuti selezionati per te, scoprili subito.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia shutterstock autore Featureflash Photo Agency
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Music place: la guida italiana alla musica digitale non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.