A 30 anni dalla sua uscita, "Let it be", l'ultimo album firmato dai Beatles prima del loro scioglimento, arriva nella versione originale, quella inizialmente voluta dal gruppo di Liverpool ma poi remixata con una sovraincisione orchestrale e corale dal produttore Phil Spector."Let it be...naked", questo il nome del disco in cui sono stati recuperati i nastri originali di "Let it be", conterrà 20 minuti di registrazioni di dialoghi fra i Beatles negli studi durante le sessioni di registrazione del disco nel gennaio del 1969. L'dea di remixare il disco, che uscirà in Italia venerdì (il mercato internazionale lo proporrà invece lunedì prossimo) e di riportarlo al suo suono originale, come i Beatles l'avevano concepito, è nata in seguito a un incontro casuale fra Paul e Michael Lindsay-Hogg.
L'Apple, infatti, ha poi chiesto agli studi di Abbey Road di rivedere le 33 bobine di nastro delle sessioni originali. Un progetto a cui, per 18 mesi hanno lavorato i produttori di Abbey Road Allan Rouse, Paul Hicks e Guy Massey che hanno eliminato l'orchestrazione, i cori e gli effetti speciali, avvalendosi della tecnologia digitale, allo scopo di offrire un suono puro e pulito.
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