Wolfgang Amadeus Mozart,
"quel tedesco - così lo apostrofava Riccardo Wagner - che portò l'opera italiana alla perfezione", nasceva nell'anno del Signore 1756 a Salisburgo. E la storia della musica subì un'impennata dal "˜700 in poi, in tutti i generi: dall'opera teatrale alla sinfonia, dalla musica da camera alle forme sacre. Ora nel 2006, anno mozartiano, anche lo storico Coro
"Città di Mirandola" celebra il musicista d'Oltralpe con una tournèe a far data dal 3 aprile, alle ore 21, nel Seminario Arcivescovile di Bologna con la registrazione dal vivo di brani del compositore viennese, in partnership con la "Corale Giuseppe Verdi" di Ostiglia diretta sempre dal maestro Giuliano Vicenzi, con la Corale e Orchestra Sinfonica Europea di Varese. Elevata è la statura degli interpreti quali: il soprano E.Buratto, il mezzosoprano E.Vianello, il tenore Gianfranco Cerretto e il basso F.Azzolini.
Il tour toccherà 10 aprile, sempre alle 21, Mirandola (Mo) nella Chiesa di S.Francesco, il 12 aprile Ostiglia nel Teatro Sociale alle 21 e 15, il 21 maggio S.Pietro in Casale (Bo), il 28 maggio Boretto (Re) nella Basilica di S.Marco, il 2 giugno a Lodi e poi S.Benedetto e Castiglione delle Stiviere. A precederlo sarà un seminario tematico a cura del prof. Giuliano Vicenzi, del prof. Moreno Piccinini e del prof. Bruno Andreolli, il 1 aprile, nella Sala Granda del Comune di Mirandola, dedicato al fiore all'occhiello del repertorio mozartiano: il Requiem di Mozart, il grande ultimo incompiuto dall'architettura palpitante, commissionatogli da un nobile di provincia fanatico di musica, cotale Franz von Walsegg zu Stuppach. Lo stesso convegno sarà ripetuto sabato 8 aprile alle 18 e 30 nella Sala delle Colonne del Cortile Municipale ostigliese. Presso la Biblioteca Musicale "Greggiati" della città di Nepote, diretta sempre dal maestro Vicenzi, è conservata fra l'altro una partitura originale di questo Requiem, visionata il 13 febbraio scorso dal prof. Vittorio Sgarbi. Ma torniamo ab ovo: nel luglio 1791 un incaricato del conte musicofilo aveva sollecitato questo lavoro, ancora da ultimare, ma ciò non accadde mai, in quanto il maestro di Salisburgo morì il 6 dicembre dello stesso anno. La storia tramanda di una strana clausola per tale incarico: Mozart non doveva cercare di scoprire l'identità del committente, un mandante smascherato dal vizio di usurpare le musiche altrui facendole passare per proprie. Forse accadde proprio questo il 14 dicembre 1793, quando Walsegg eseguì per la prima volta il Requiem in pubblico, nella Chiesa di Neustadt a Vienna, in occasione dell'anniversario della morte della moglie. Fiancheggiato dalla Corale "G.Verdi" il Coro "Città di Mirandola"," sta approntando un altro itinerario concertistico con l'esecuzione dei "Carmina Burana" di Orff, fino al prossimo autunno, che esordirà il 13 maggio con una rassegna canora a Trento, quindi lambirà il 27 maggio Cento (Fe) e dal 22 al 26 giugno Gotha, la città sull'antica strada imperiale Francoforte-Breslavia, in Germania.
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