Terza lezione: La musica ai tempi degli Egizi [Storia della musica]

Gli antichi Egizi apprezzavano molto praticare sports e trascorrere il tempo svagandosi Veri sport, nel senso più comune della parola, erano considerati la lotta e la boxe, che avevano molta somiglianza con quelle dei nostri giorni. Le attività sportive non avevano scopo agonistico, ma erano giudicate un mezzo per irrobustire il corpo, preziosa sede dell'anima. Invece, tra i passatempi per così dire familiari, gli Egizi praticavano un gioco molto simile alla dama, mentre tra le ragazze era molto diffusa la pratica della danza. La musica si sviluppò nell'antico Egitto proprio grazie alla danza, anche se non abbiamo grande ricchezza di documenti. Una importanza testimonianza “vivente” è la musica copta, praticata appunto dai cosiddetti copti, che costituiscono i discendenti degli antichi egizi. L'intera cerimonia copta (tradizione eminentemente vocale con uso di cimbali e triangoli) è ora cantata, in alternanza, dal sacerdote, dal maestro cantore e dal coro dei diaconi. Questo brano è eseguito dalla congregazione e dal maestro cantore della cattedrale copta di San Marco, una chiesa del Cairo che risale a un periodo compreso fra il IV o V secolo. Uno strumento che sembra avere origini egiziane o del luogo è l'ud, antenato del liuto liuto moderno e appartiene alla classe dei cordofoni.  

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