Seconda lezione: Musica preistorica… [Storia della musica]

Dopo una breve prefazione sulla definizione di Musica (vedi I Parte), possiamo cominciare a parlare dell'evoluzione che la musica ha avuto nel corso dei secoli, iniziando ovviamente dalla preistoria. Poche sono le informazioni riguardanti la musica "primitiva", ma innanzitutto dobbiamo premettere che non possiamo parlare di vera e propria musica, ma di "primi suoni". L'uomo primitivo, infatti, non utilizzava l'alfabeto e corrispondente fonetica per comunicare, ma si aiutava con gesti e suoni prodotti da rudimentali strumenti. Il tamburo era lo strumento più usato e anche di più facile costruzione: bastavano infatti pagliuzze, canne e qualche pezzetto di pelle. In passato numerosi studiosi si sono occupati di condurre ricerche sull'origine degli strumenti musicali, cercando di scoprire come, quando e perchè l'uomo cominciò a far musica con gli strumenti.Una prima teoria sostiene che l'origine degli strumenti musicali è legata all'osservazione da parte dell'uomo di alcuni suoni prodotti in attività di carattere non musicale. Per esempio, alcuni studiosi sostengono che l'origine degli strumenti a corda stia nell'arco da caccia.Secondo questa teoria l'uomo preistorico avrebbe notato il suono che la corda dell'arco produce quando viene lasciata per scagliare la freccia, e avrebbe voluto ripetere questo suono, che gli risultava gradevole, anche al di fuori dei momenti dedicati alla caccia. E' anche abbastanza facile immaginare che "giocando" in questo modo con un arco qualcuno abbia scoperto che modificando la tensione della corda, oppure allungandola o accorciandola, si possono ottenere suoni diversi. Da questa scoperta all'idea di costruire veri e propri strumenti musicali,il passaggio è piuttosto breve. Una seconda teoria sulla nascita degli strumenti è quella secondo la quale essi avrebbero avuto origine nei movimenti compiuti per la danza. Battendo le mani e percuotendo il suolo con i piedi, l'uomo si sarebbe reso conto della potenzialità sonora dei suoi movimenti. In seguito avrebbe iniziato ad applicare al corpo oggetti che potevano produrre suoni se scossi dai diversi movimenti: questi oggetti avrebbero assunto una loro autonomia, cominciando ad essere usati indipendentemente dalla danza e sarebbero stati migliorati, perfezionati e costruiti in molte diverse varianti. Queste due ipotesi non si escludono: possono anzi essere considerate completamento l'una dell'altra. Una cosa abbastanza certa, comunque, è che l'origine e l'uso degli strumenti musicali sono in gran parte collegati con attività di tipo magico e rituale. Per raggiungere la lezione precedente clicca qui.  

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