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Prima data del tour italiano di Raphael Gualazzi
Aprile 2, 2013
Parte l'8 aprile 2013 il tour di Raphael Gualazzi, l'Happy Mistake che approda per la prima data al Teatro degli Arcimboldi di Milano, a seguire Genova e Firenze, per il tour italiano in programma fino al 12 maggio 2013.
Happy Mistake, è il titolo dell'album, uscito il 14 febbraio 2013 che esprime e descrive le sonorità del musicista e cantautore italiano, con composizioni raffinate, che raccontano la tecnica del jazz e la profondità del blues, condensate con testi intimisti e poetici che si contappongono in modo armonico alla composizione musicale, che trova in se stessa e nella continua ricerca di se la sua armonia.
Raphael Gualazzi, nasce ad Urbino nel 1981, e si dedica allo studio musicale del jazz, del Blues e della Fusion, fino a creare un suo personale stile che fonde la tecnica Rag-time dei primi anni del '900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano, senza trascurare le influenze più innovative di artisti eclettici della scena contemporanea, come Jamiroquai e Ben Harper. Firma il suo primo contratto discografico con Sugar nel 2009 dopo l'incontro con Caterina Caselli. Partecipa a festival importanti del panorama jazz, e vince nel 2011 al Festival di Sanremo la categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live e il Premio Siae come miglior compositore dell’anno.
Happy Mistake, è il titolo dell'album, uscito il 14 febbraio 2013 che esprime e descrive le sonorità del musicista e cantautore italiano, con composizioni raffinate, che raccontano la tecnica del jazz e la profondità del blues, condensate con testi intimisti e poetici che si contappongono in modo armonico alla composizione musicale, che trova in se stessa e nella continua ricerca di se la sua armonia.
Raphael Gualazzi, nasce ad Urbino nel 1981, e si dedica allo studio musicale del jazz, del Blues e della Fusion, fino a creare un suo personale stile che fonde la tecnica Rag-time dei primi anni del '900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano, senza trascurare le influenze più innovative di artisti eclettici della scena contemporanea, come Jamiroquai e Ben Harper. Firma il suo primo contratto discografico con Sugar nel 2009 dopo l'incontro con Caterina Caselli. Partecipa a festival importanti del panorama jazz, e vince nel 2011 al Festival di Sanremo la categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live e il Premio Siae come miglior compositore dell’anno.
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