Siamo qui alle prese con un album dal vivo per questa seminale band di metal estremo.
Il compito di recensire questo lavoro è quanto di più difficile io riesca ad immaginare. Per varie ragioni: la più futile è che, al di là delle preferenze, dei generi e delle mode passeggere di trends musicali stagionali ed insignificanti, i Death rimangono uno dei gruppi che maggiormente hanno segnato un'epoca di Heavy Metal fatto di sudore, sangue e passione, con un'attitudine sincera praticamente impossibile da ritrovare al giorno d'oggi.
La seconda è che, e non lo scrivo senza un pò di commozione, Chuck ci ha lasciato per sempre.
(Chuck Shuldiner)
Per chi fosse estraneo all'universo Metal, dico solamente che Mr. Chuck Shuldiner, mastermind della succitata band americana, è colui il quale è all'unanimità è considerato il miglior songwriter di questo che è il genere più contorto e particolare della musica metal: il Death, appunto.
A tutti gli altri dico che Chuck non ce l'ha fatta. "Evil" ha perso la sua battaglia, non una delle tante che ha combattuto, ma la più importante, quella della vita.
Dopo un tormentato periodo di lotta contro un cancro che solo pochi mesi fa gli era stato diagnosticato come maligno, dopo un periodo di cure tanto gravose quanto inutilli, dopo che tutti i suoi cari (ed anche i suoi fans più accaniti e qualche suo collega) si erano prodigati per scongiurarne la prematura e dolorosa fine, Chuck è spirato a ritorno da un ricovero in una clinica dove si era per l'ennesima volta sottoposto ad un ciclo di cure purtroppo vane.
Non mi era possibile iniziare questa recensione senza dare spazio alla tragedia che si è consumata e che ci ha privato di una persona nel fiore degli anni, ancor prima di un valente musicista.
Troppo spesso si parla delle Pop Stars come di individui quasi mitologici, inarrivabili. Si parla dei gossip e dei pettegolezzi che gravano intorno a loro, persino dei soldi (troppi) che spendono per le feste di Natale (ogni riferimento a stelline dell'ultima ora è puramente voluto), senza poi rendersi conto che esistono artisti che combattono la loro vita giorno dopo giorno come tutti noi. Chuck era uno di questi. CHUCK ERA UNO DI NOI.
Hai trovato interessante l’articolo “DEATH – Live In L.A. – (Death & Raw) – Nuclear Blast 2001”?
Se sei un appassionato di musica e musica digitale, Music Place è il sito che fa per te!
Puoi trovare news su eventi ed uscite discografiche, approfondimenti su artisti e band nonché tantissime risorse e programmi musicali gratuiti.
Che ne dici di dare un’occhiata? Scegli la categoria che più ti interessa, come ad esempio, la categoria Recensioni e non perdere i contenuti selezionati per te, scoprili subito.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia freepik
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Music place: la guida italiana alla musica digitale non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.